Il progetto “Campus della Biodiversità” si inserisce pienamente nel contesto del settore vitivinicolo della Basilicata, che sta vivendo un momento molto importante dal punto di vista produttivo. Si tratta di un progetto sperimentale, rivolto al miglioramento qualitativo della viticoltura e dell’enologia del territorio lucano. Il progetto, che nasce grazie alla collaborazione tra l’Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura “G. Fortunato” di Sant’Arcangelo (PZ) e Centro Ricerca per l’Agricoltura (C.R.A.) di Arezzo, prevede la realizzazione di alcuni laboratori per lo svolgimento di attività di ricerca, analisi e formazione, utili allo sviluppo del settore vitivinicolo e agroalimentare:

  • La Cantina Sperimentale di Microvinificazione, totalmente innovativa sia per le metodologie utilizzate che per il tipo di formazione specialistica in grado di erogare, svolge attività di analisi specifiche, ricerche mirate e consulenze che risultano fondamentali per viticoltori nella determinazione delle condizioni ottimali di vendemmia in funzione delle diverse tipologie di vini in un’area, quella del Medio-Agri, ad elevata vocazione agricola;
  • il Laboratorio di analisi chimico-fisiche degli alimenti – analisi ambientali si occupa della certificazione dei requisiti chimico-fisici degli alimenti per il rilascio delle certificazioni per le produzioni tipiche e per quelle biologiche e delle del terreno e delle acque;
  • il Laboratorio Multifunzionale per la produzione di conserve alimentari viene utilizzato per la preparazione di marmellate, miele, sott’oli, sottaceti, frutta sciroppata e diversi tipi di conserve.

L’intera struttura, con i tre laboratori, viene utilizzata anche per le attività didattiche interne all’Istituto e per la  formazione degli operatori che vogliano avviare questo tipo di attività nelle loro aziende, con evidenti e positive ricadute anche dal punto di vista occupazionale.
L’ampia varietà di obiettivi del progetto “Campus della Biodiversità” coinvolge quindi non soltanto gli studenti dell’Istituto, che hanno la possibilità di accedere ad un percorso formativo nuovo e ricco di sbocchi occupazionali nel proprio territorio, ma anche l’intera filiera vitivinicola ed enogastronomica della regione, che può trarre numerosi benefici dalle attività della cantina e dei laboratori.
Il progetto ha inoltre un respiro internazionale, sia per via delle collaborazioni intraprese e della capillare diffusione dei dati, sia per le sue caratteristiche di unicità (in Italia esiste solo un altro laboratorio di analisi con caratteristiche simili, a Bologna) e di replicabilità che ne fanno un modello da seguire in qualunque territorio.
La prima fase del progetto “Campus della Biodiversità” è durata circa un anno. La cantina è stata inaugurata con un evento pubblico, alla presenza delle Istituzioni, delle scuole e della cittadinanza, il 23 ottobre 2017. La seconda fase del progetto, che prevede la realizzazione dei due laboratori, è ancora in corso.

Goal SdGs
Stato del Progetto

In corso

Media
Promotori
Partner
Responsabile

Prof. Angelo Mazzatura, prof. Rocco Garramone
Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale “G. Fortunato” – Sant’Arcangelo (Pz)